Milano è universalmente riconosciuta come una delle capitali mondiali della moda e del design.
Corso Buenos Aires è nota come una delle passeggiate commerciali più lunghe d’Europa, con un fatturato quotidiano complessivo tra i più alti al mondo ed una media di centomila presenze al giorno.
L’hotel St. George si situa in questo contesto, a pochi passi da Porta Venezia e dalla Stazione Centrale, importante Gate di accesso da e per l’Europa.
É impossibile in questo ambito sottrarsi alla ricerca della bellezza e dell’eleganza tipiche del fare italiano, milanese in particolare.
É difficile, quanto doveroso, eludere l’effimero con un design di interni senza tempo, per un luogo destinato a durare negli anni.
Nasce da queste riflessioni il concept per il restyling di questo storico hotel per il quale la scelta è quella di rivisitare con linee sobrie ed essenziali gli stilemi “classici” del passato della città di Milano utilizzando evoluzioni di materiali tipicamente locali, come la reinterpretazione ceramica in grandi lastre sottili del ceppo di Grè, per tutti.
La mood board si sviluppa attorno al tono di base grigio caldo di questa pietra, al contempo elegante e fortemente materica, caratterizzata dalla presenza di inserti lapidei di pezzatura irregolare e colore variabile dal biancastro al bruno.
Ferro nero calamina, legno verniciato a poro aperto su toni grigio-nerastri, dettagli in ottone ossidato, tessuti vellutati, anch’essi dai toni scuri, completano la ridotta palette materica e cromatica del progetto improntato a grande semplicità e raffinatezza.
La volontà di rievocare con delicatezza le atmosfere urbane-industriali del recente passato della città di Milano, da un lato e la capacità di attenuarne il rumore e l’overdose di informazioni con linee moderne ed essenziali, dall’altro, generano luoghi di silenzio e calma, luoghi senza tempo, luoghi dello stare.